ASATI

L'Associazione Azionisti Telecom Italia raccoglie e tutela i piccoli azionisti di Telecom Italia. Uno dei principali scopi dell'associazione è trasformare Telecom Italia in una vera e propria public company. Contattaci per avere tutte le informazioni sull'adesione e partecipazione agli eventi sociali di Telecom Italia. Numero Verde 800-861-330. Questo blog è in continuo aggiornamento... Resta collegato con noi.

venerdì 14 settembre 2012

Lettera aperta a Beppe Grillo su Telecom Italia






Caro Beppe Grillo,


ti scriviamo perché in un tempo non tanto lontano (era appena il 2010) sei venuto in Assemblea Azionisti di Telecom Italia e hai detto delle cose giustissime. Hai rappresentato nel tuo intervento tutto ciò che è accaduto in Telecom Italia da Colannino a Tronchetti Provera e hai chiarito che la cosa importante che doveva essere fatta già allora doveva essere rendere conto dei danni causati a quei signori: Tronchetti Provera, Ruggero, Buora e compagnia bella...

Il nostro è un paese isterico, impulsivo ma dimentica facilmente... e ora, dopo la vicenda di Tronchetti, finita impunemente nel dimenticatoio, un'altra questione rischia di fare questa fine e passare sotto silenzio (i giornali ne parlano poco): l'azione di responsabilità
verso Ruggero e Buora.  

Il 18 ottobre p.v. all'assemblea degli azionisti il CDA di Telecom porterà in votazione due proposta conciliatorie e transattive a chiusura di qualsiasi pendenza. Una, anzi due pietre tombali.
  
Riccardo Ruggero ha chiesto di chiedere i conti con il passato per soli 1,5 milioni di euro a fronte, non solo dei danni che stanno ancora emergendo e che non è ancora possibile quantificare, ma anche di una liquidazione di 17,3 milioni di euro, percepita, ormai è chiaro, ingiustamente.

Carlo Buora invece ne propone solo 1 milione sempre a fronte di danni non ancora calcolati e di una liquidazione di appena 4,5 milioni di euro.

Cosa ti chiediamo Beppe?
  
Ti chiediamo di aiutarci. Siamo una piccola Associazione (Asati che ora conta circa 3.300 iscritti) che in tutti questi anni ha cercato di non far calare il sipario su queste vicende, stranamente note a tutti, ma mai all'attenzione del grande pubblico.

Il 18 ottobre saremo là in Assemblea Azionisti a cercare di tutelare i piccoli azionisti che hanno già pagato caro tutto questo girare di milioni a illecito profitto dei soliti, ma abbiamo bisogno del tuo aiuto.
  
L'Associazione, composta per la maggior parte da dipendenti di Telecom Italia, non riesce ad arrivare a tutti gli altri, alla stragrande maggioranza che detiene il titolo in portafoglio e non sa come far arrivare a quell'importante momento il proprio NO.
  
Ti chiediamo di aiutarci a raggiungerli, magari con un appello sul tuo blog, affinché questa battaglia, che anche tu hai sposato in passato, non finisca sotto silenzio.

Nel 2010 avevi detto che quello era il funerale di Telecom Italia. Forse lo fu, forse no, forse non lo fu del tutto.
  
Lo sarà il 18 ottobre 2012, se dovessero essere accettate, dai soliti noti in conflitto di interesse, quelle proposte transattive che sono quasi un riconoscimento e un sancire che in Italia i furbi vincono sempre.

Ti ringrazio per la tua attenzione e ti ricordo che ci conoscemmo personalmente in quell'assemblea del 2010.


Per Asati
il Presidente
Ing. Franco Lombardi
frlombardi@virgilio.it 

giovedì 13 settembre 2012

Asati-Telecom Italia: patteggiamenti anche con procedimenti penali in corso?

Da quanto si apprende il CdA Telecom Italia in data odierna si è orientato a proporre alla prossima Assemblea del 18 ottobre patteggiamenti sia per l’ex AD Buora sia per l’ex AD Ruggero.

Non è di un problema di cifre.

Ad avviso di ASATI questa linea compromette la possibilità di far emergere subito e in tutta la dimensione i gravi guasti arrecati dagli ex Vertici esecutivi che proprio con la proposta di patteggiamento certificano che fatti illeciti sono stati compiuti durante la gestione della società nel periodo 2001-2007, con costi accertati dovuti a quelle azioni illecite e documentati per oltre 120 milioni di euro.

 Tra l’altro vi sono procedimenti penali ancora in corso che sveleranno i tanti risarcimenti di milioni di euro  che in sede civile Telecom Italia potrebbe dover far fronte, come dimostrato dal caso Vieri.

Il conflitto di interessi così appare in tutta la sua dimensione più corporativa a testimonianza della assoluta mancanza della volontà espressa da questo CdA a fare luce completa sui veri responsabili dei disastri commessi nel periodo 2001-2007.

Per Asati
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi

Roma 13 settembre 2012

martedì 11 settembre 2012

Istruzioni per la delega Assemblea x TUTTI (aggiornato)




Di seguito le istruzioni per delegare ASATI alla rappresentanza in Assemblea Azionisti sia per i i dipendenti Telecom Italia con deposito presso l'azionda, sia per tutti coloro (dipendenti e non) che hanno le azioni in deposito presso una Banca:

  • Per le azioni in deposito presso Telecom Italia
Clicca sull'immagine o sul link seguente per aprire le istruzioni
Istruzioni Delega Dipendenti Telecom Italia from Asati

  • Per dipendenti e NON  che hanno le azioni presso una banca:
Clicca sull'immagine o sul link seguente per aprire le istruzioni
Azionisti o dipendenti con azioni in deposito presso intermediari bancari from Asati




Il modulo di delega, firmato va inviato all'Associazione via email o via fax:


-  06-54642512 ,06-39798002, 06-85381973

martedì 4 settembre 2012

Comunicazione relativa alla assemblea Azionisti Telecom Italia del 18 ottobre 2012 ore 15.00 a Rozzano (MI)


Cari Associati e Colleghi Azionisti,

la nostra Associazione è sempre vigile su tutto ciò che accade in Telecom Italia e pertanto Vi informiamo che due importanti eventi si stanno per verificare.
Il primo evento accadrà nella prima settimana di ottobre presso il Tribunale di Milano e consiste nell’avvio del processo che vede imputati l’ex AD Riccardo Ruggero e gli ex-DG Luca Luciani e Massimo Castelli per il noto scandalo delle SIM false.

In questa vicenda ASATI ha avuto un ruolo rilevante e anche grazie al vostro sostegno, negli ultimi due anni, abbiamo inviato comunicazioni e sollecitato numerose volte la Procura di Milano, la Consob, il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale ed il Comitato di Controllo interno di Telecom Italia sulle vicende che oggi sono finalmente all’attenzione dell’Assemblea di tutti gli Azionisti. A significare dell’effettivo danno arrecato, in tale processo, Telecom Italia si è costituita parte  offesa.

A seguire il 18 ottobre 2012 si terrà l’Assemblea degli Azionisti Telecom Italia, a Rozzano (MI), con lo scopo di decidere sulla azione di responsabilità verso Riccardo Ruggero e decidere su una proposta transattiva presentata dall’ex AD Carlo Buora, al CdA del 2 Agosto scorso, come patteggiamento per gli illeciti perpetrati nel periodo 2001-2007.

Riguardo a tali temi ci attiveremo verso tutti gli altri Azionisti, compresa la Consob, parte lesa per l’alterazione del market share delle Sim false, affinché l’azione di responsabilità non sia rivolta solo verso Ruggero (che ha percepito nel 2007 solo 17,363 milioni di euro) ma venga estesa anche nei confronti di Luca Luciani (che ha percepito nel 2012, 4.5 milioni di euro e Massimo Castelli che nel 2008 di milioni ne ha percepiti 4.5.)

Inoltre ci attiveremo presso tutti gli altri azionisti di riferimento ovvero fondi istituzionali, fondi esteri, la Banca d’Italia, Assogestioni e Findim, affinché venga respinta con fermezza la proposta conciliatoria di Carlo Buora che risulterebbe (da indiscrezioni) essere cifra irrisoria e scandalosa pari a  500 mila euro!!! e non è questione di solo denaro! Tra l’altro Carlo Buora ha percepito nel 2007 circa 8 milioni di buona uscita e 4 milioni per la sigla di un patto di non concorrenza.

Eticamente e concretamente, riteniamo che una tale somma sia un’offesa per tutti gli azionisti di TI e per i suoi dipendenti, che pagano gli effetti negativi risultanti da una pessima gestione che inoltre non può dirsi trasparente per quanto avvenuto nel periodo 2001-2007. Pagano i dipendenti attraverso il contratto di solidarietà e pagano tutti gli azionisti di Telecom Italia che invece si ritrovano un titolo azionario che ha registrato la maggior perdita tra tutte le TLC europee e mondiali.

Ma ora vi è di più: si può consentire all’Ad Carlo Buora di patteggiare reati che sono costati  a Telecom milioni di euro compreso  l’ultimo caso relativo al risarcimento da riconoscere  a Bobo Vieri, di un milione di euro, come avete letto il 3 e il 4 settembre 2012 sui giornali a seguito di una sentenza del Tribunale civile di Milano che ha riconosciuto l’illiceità delle operazioni di spionaggio e dei relativi dossier, che lo stesso  Rapporto Deloitte in parte quantifica espressamente?
In sintesi ,quanto ancora dovrà “sborsare”  Telecom Italia per risarcimenti civili degli altri spiati ?

Nella prossima assemblea di ottobre siamo chiamati a partecipare alla governance aziendale in qualità di piccoli azionisti e azionisti-dipendenti e a lottare con forza per affermare con auspicabile grande partecipazione, a chi appartiene Telecom Italia.
Come Associazione abbiamo iniziato la raccolta delle deleghe e Vi invitiamo a sensibilizzare tutti i colleghi-azionisti invitandoli ad iscriversi alla nostra associazione, utilizzando la semplice procedura disponibile sul sito www.asati.eu oppure attraverso il Numero Verde 800.861.330 con il quale si potrà parlare direttamente con altri associati e avere tutte le informazioni del caso.

Se hai le azioni in deposito presso Telecom Italia
·        Ricordiamo a tutti i colleghi che hanno le azioni depositate presso Telecom Italia, di attivarsi immediatamente per richiedere la comunicazione per l’intervento in assemblea e conferire delega con una delle seguenti modalità on-line:

o      Intranet/Internet – Sito per i dipendenti azionisti https://titoli.open.telecomitalia.it/azioni;
o      Contattando il Call Center ai seguenti numeri telefonici tutti i giorni lavorativi (orario: 9-12,30 e 13,45-15): +39 011 2293601 Numero urbano, 800 017 800 Numero Verde .

La notifica della delega alla Società avverrà automaticamente, quindi non è necessaria alcuna attivazione da parte dell’azionista delegante per effettuare tale tipo di azione. E’ comunque sempre necessario stampare il modulo di delega, firmarlo e inviarlo  al delegato: frlombardi@virgilio.it, 06-54642512 ,06-39798002, 06-85381973

Pertanto verificare preventivamente le credenziali di accesso (codice e password) necessarie per collegarsi al sito https://titoli.open.telecomitalia.it/azioni e se non si dispone delle credenziali o in caso di smarrimento delle stesse occorre farne richiesta ai colleghi della Gestione Titoli e Azionariato telefonando al numero verde 800 017 800.

Se hai le azioni in deposito presso Intermediari bancari
·        Ricordiamo a tutti i colleghi che hanno azioni depositate esternamente che occorre attivarsi immediatamente per richiedere alla propria banca il biglietto di partecipazione all’assemblea di Telecom Italia S.P.A. del 18 Ottobre 2012. Alcune banche espletano la procedura direttamente via email o per via telefonica; quasi nessuna richiede di recarsi in agenzia. Dopo aver richiesto alla banca il biglietto di partecipazione all’assemblea, compilate il modulo di delega allegato alla presente (Modul-delega-assemblea-ottobre-2012-ita), indicando la delega a “ASATI” e inviatelo subito via e-mail o via fax:


Nota bene: la Banca non può richiedere alcun compenso per il rilascio del biglietto di partecipazione, poiché il contributo di 10€ viene pagato da Telecom Italia alla Banca stessa.  In ogni caso comunicatemi se ci sono delle banche che non rispettano la suddetta modalità.

Seguiranno quindi ulteriori comunicazioni con maggiori e ulteriori dettagli sulle modalità di partecipazione diretta o per delegare ASATI alla rappresentanza.

Per qualsiasi problema o dubbio è a Vostra disposizione il Numero Verde ASATI 800.861.330 (gratuito per chi chiama, anche da cellulare) a cui risponderanno Vostri colleghi.

Durante il periodo di raccolta deleghe (che porteremo avanti fino all’ultimo momento disponibile in prossimità dell’assemblea) potrete essere contattati, anche telefonicamente dai miei collaboratori, per avere conferma dell’avvenuto invio della delega e per contabilizzare il numero delle deleghe ricevute.
Ricordate che un azionista partecipa agli utili e alle perdite mettendo a rischio il proprio capitale ed è nelle assemblee degli azionisti che può dare voce alle proprie idee ed opinioni sulla governance.
Avere le azioni nel cassetto e non partecipare, soprattutto quando si tratta dell’azienda in cui si lavora, significa abdicare al proprio ruolo di azionista e decidere di subire le scelte altrui.
Da subito per toglierci un primo adempimento potete mandarmi il modello di delega in allegato
Un abbraccio a tutti e chi viene direttamente in assemblea  prego di comunicarmelo grazie

Se sei azionista, devi partecipare!
Con Asati è possibile.
www.asati.eu

Per ASATI
Il Presidente
Ing. Franco Lombardi